giovedì 25 settembre 2014

Namibia - la città fantasma

La ricerca di luoghi che lascino il segno nel cuore e nell'anima e la voglia di immortalare con alcuni scatti queste emozioni mi hanno portato a una città letteralmente sepolta dalla sabbia, ma in grado di regalare la sfarzosità e la bellezza inconfondibile di un viaggio nel tempo.


Si chiama Kolmanskop e si trova nel deserto del Namib, in Namibia meridionale, a pochi chilometri dalla città portuale di Lüderitz.
La città è nata agli inizi del 1900 poiché era una zona molto ricca di diamanti: la possibilità di arricchirsi rapidamente ha portato allo sviluppo molto veloce di questo villaggio.
La città realizzata in stile architettonico tedesco, era dotata di un ospedale, una sala da ballo, una centrale elettrica, una scuola, un teatro, un casinò, un impianto di produzione di ghiaccio, così come il primo tram in Africa. Inoltre la ferrovia permetteva per trasportare meglio merci e valori.

La città è stata definitivamente abbandonata nel 1954. Le dune di sabbia hanno invaso le abitazioni e spesso, una nebbia sottile si alza la mattina dal mare, creando un'atmosfera, se possibile, ancora più spettrale.

Ci vuole un permesso per visitarla (è comunque ancora zona diamantifera, anche se non è più conveniente estrarli), ma è un posto veramente affascinante, soprattutto vedere come il deserto stia riprendendo possesso di ciò che gli era stato tolto.
Le forze della natura non posso essere bloccate, ma sanno fondere l’architettura umana in bellezze naturali.

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