Una terra aspra e ricca di contrasti caratterizzata da vallate desertiche, orizzonti infuocati dal sole, una miriade di sfumature rosse e arancio che tingono il deserto, fauna selvaggia che la abita, cieli stellati e canyon mozzafiato.
Un viaggio in Namibia è come un sogno, un susseguirsi di paesaggi incontaminati, affascinanti e spettacolari, emozioni e suggestioni che rapiscono il cuore, popolazioni tribali accoglienti e curiose.
Per chi decide di fuggire dal caos delle città e trovare un po’ di pace e silenzio nella natura sconfinata, ecco 10 posti da non perdere.
Nella parte nord-ovest del paese al confine al Angola, si
trova il Kaokoland, una zona caratterizzata da paesaggi unici, dalle cascate Epupa
e dagli Himba, una popolazione rimasta legata alle tradizioni millenarie e
conosciuta per la pelle color ocra.
Il deserto del Namib è il deserto più antico del mondo caratterizzato da dune immense rosso ruggine, arancio e rosa.
Qui si trovano alcune delle dune più famose e conosciute: Big Daddy alta 380 m, la Duna 45 la più fotografata e Sossusvlei. Bellissimo scalarle anche se decisamente faticoso per l’altezza.
A un paio di chilometri da Sossusvlei si trova Dead Vlei, in passato era un'oasi piena di acacie, ora un cimitero di acacie scheletriche e annerite dal tempo, su una spianata arida dal bianco accecante.
Questo a causa di un fiume che ha mutato il proprio corso a causa del movimento delle dune. Il clima arido ha contribuito a preservare i tronchi degli alberi creando un netto contrasto con la sabbia rossa delle dune del deserto.
Questo a causa di un fiume che ha mutato il proprio corso a causa del movimento delle dune. Il clima arido ha contribuito a preservare i tronchi degli alberi creando un netto contrasto con la sabbia rossa delle dune del deserto.
La Skeleton Coast, la costa degli scheletri, è famosa per i relitti di imbarcazioni arenate. Qui si trovano diverse cittadine di stampo europeo come Swakopmund e Walvis Bay; inoltre le spiagge immacolate e le coste frastagliate regalato paesaggi splendidi e sono la casa di otarie, pellicani, fenicotteri e delfini.
Etosha National Park che ospita elefanti, leoni,
rinoceronti, bufali, leopardi, impala, zebre, struzzi.... All'interno del parco
è possibile effettuare safari o girare liberamente. È sconsigliabile dormire
nel parco per vedere gli animali che si abbeverano nelle pozze anche di
notte.
Il Fish River Canyon - situato a sud del paese - è il secondo canyon più grande del mondo con una profondità di circa 500 metri, largo 27 Km e lungo circa 160 km. Qui il fiume è secco per la maggior parte dell’anno.
Foresta pietrificata conserva 50 alberi fossilizzati di circa 260 milioni di anni fa, alcuni sono lunghi 30 metri e hanno una circonferenza di 6 metri. Sono senza radici, per cui si pensa che siano state portate dalle acque deviate dallo scioglimento dei ghiacciai.
Organ Pipe, canne d’organo, è una parte del deserto dove si trovano colonne di dolerite perpendicolari, disposte una a fianco all’altra in fondo a una gola di circa 3 km.
Quiver Tree Forest, la foresta degli alberi faretra, un insieme di piante Aloe dichotoma con il tronco svasato ricoperto da una corteccia molto rugosa dovuta alla siccità e braccia a candelabro ricoperte da foglie carnose che abbracciano i cieli stellati.
Le città fantasma sono una delle peculiarità della Namibia. Una di queste è Kolmanskop, la cittadina dei diamanti, dove le dune di sabbia hanno invaso le abitazioni creando un'atmosfera ancora spettrale e al tempo stesso affascinante.
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